@Il_tuo_libro_di_matematica

Sta sera mia madre mi ha detto

"Devo farti fare un corso di autodifesa" (premetto che ho scazzato con uno e ci siamo mezzi menati) "perché con il carattere di merda che hai, che giustamente hai preso tutto da me e da tuo padre, sei capace di litigare pure con un cactus" e sta roba mi ha fatto riflettere no. Io sono troppo, ma troppo litigiosa. Forse anche stronza. Io non riesco a fermarmi e dire "forse è meglio che me ne sto zitta che questo con una sberla tirata bene mi manda in Burundi". No. Tu, 20enne nel pieno della tua forza il triplo più alto di me e il doppio più forte mi fischi per strada? Ma quella bocchinara zoccola di tua madre, brutto bastardo vai a fischiare ai cani tuoi simili coglione. E se non lo dico subito, piuttosto che lasciare l'azione così, "impunita", me ne torno indietro e gli sputo davanti. Io e l'istinto di sopravvivenza siamo due cose troppo diverse. La gallina mi guarda troppo nei corridoi e ride con le sue amichette? Stronza dimmi cosa t'ha fatto ridere così tanto che ci facciamo due risate insieme su. È più forte di me, le conseguenze le avrà la me del futuro.

Oppure anche in classe. Non mi stava venendo una cosa e la profha detto "dai Rebecca ragioniamoci insieme" e quella compagna si è intromessa dicendo "dai su Rebecca è facile", io non me ne è fregato un cazzo, in quel momento mi si è spento proprio il cervello, mi son girata e le ho risposto "anche correre è facile ma tu non riesci eh? Allora stai zitta" mi son resa conto che forse son stata cattiva quando si è messa a piangere (è così grassa che a momenti si muove, prende l'ascensore per salire e scendere i piani di scale), ma comunque la prof non ha detto nulla quindi quella volta non è successo nulla. Il succo è: sono troppo istintiva e litigiosa, e non so se è un bene o un male