@Cecchino_di_Insegreto
Story time #9: Big brain time
Questa è successa nella primavera dell'ultimo anno delle medie.
Il martedì era l'unico giorno in cui avevamo lezione anche al pomeriggio, anche se si trattava solo di due ore di italiano. E l'ultima ora del martedì mattina era di storia, ma avevamo il professore in comune.
Ecco, un martedì avevamo una verifica di storia all'ultima ora, su un avvenimento particolare del nostro paese durante la WW2. Per farvi capire quanto vivo in culo ai lupi, sappiate che non esiste nemmeno un articolo su Wikipedia a riguardo, quindi vi risparmio le ricerche (Haha, non saprete mai dove vivo, ve piacerebbe).
Però c'era un problema: la verifica era troppo lunga per un'ora sola, perché il nostro prof faceva notoriamente pena a programmarle. Quindi al suono della campanella eravamo ancora tutti in alto mare.
Si è aperto un dibattito. C'era chi voleva annullare la verifica e chi voleva spostarla (Ma il prof non voleva perché eravamo indietro di storia), ma l'alternativa di dare un 5 a tutta la classe era fuori discussione. Dunque che si fa?
Ebbene, il professore ha deciso di dedicare la prima ora del pomeriggio a continuare la verifica, visto che con il programma di italiano eravamo messi bene (Molto strano, perché di solito con lui eravamo indietro secoli in tutte le sue materie). E in quei due minuti di riconsegna, ho memorizzato alla velocità della luce tutte le domande che avevo tralasciato o che ero sicura di aver sbagliato...
Una volta tornata a casa e pranzato (Visto che la casa di mia nonna è abbastanza vicina alla scuola), ho tirato fuori il materiale e le schede e ricontrollato le informazioni, trovando le risposte alle fantomatiche domande.
Tornati poi in classe al pomeriggio, abbiamo ripreso la verifica e io ho corretto tutte le risposte sbagliate e non date. Tattica che peraltro non sono stata l'unica a seguire, poiché prima di entrare nell'istituto c'era un gruppetto di miei compagni intenti a ripetere.
Sì, il prof non era particolarmente intelligente da prevedere questa svolta, addirittura complimentando i più casinisti, che erano "sorprendentemente" riusciti a rimediare almeno un sei.
BIG BRAIN TIME.