@chibimoonx

17/06/2024 alle 22:46

pikkolo sfogo magari elimino tra un po'

pikkolo sfogo magari elimino tra un po'

ho paura che non riuscirò mai a rendere fiera mia madre di me. per lei le donne sono "deboli", per cui no, non è mai stata contenta nello scoprire che fossi donna. quando ero piccola mi diceva sempre che mi comportavo come una femmina, ed ora è convinta di essere lei ad avermi fatta "diventare" trans per sbaglio. la verità è che al contrario, per tanto tempo ho cercato di reprimermi proprio perché lei mi diceva che non andava bene che "volessi fare la femminuccia a tutti i costi". questo atteggiamento la preoccupava e la rendeva infelice, creava imbarazzo sia a lei che agli altri che purtroppo erano costretti ad assistere ad alcuni episodi bizzari, tipo, io che mi confrontavo con le bambine sulle... parti intime. chiedevo spesso perché io non avessi y'know la vagigia e avessi invece quel coso orribile, e questo metteva a disagio tutti, non importa quante volte mia mamma mi dicesse "ancora? te l'ho detto 1000 volte, quella cosa ce l'hanno solo le femminucce, tu sei un maschietto ed è così che funziona il tuo corpo, se non la smetti di fare queste domande davanti agli altri ce ne andiamo a casa", alla fine finivo per fare questi "confronti" lo stesso, e ovviamente mia madre si sentiva terribilmente a disagio, visto che le altre mamme dicevano che aveva un figlio "froc10" "effemminato", ecc (che poi perché dire queste cose sui bambini? vabbè). tutto ciò ha ovviamente influito sui miei rapporti tra pari, le bambine non mi volevano perché per loro ero un maschio che "voleva spiarle" o "immischiarsi negli affari tra ragazze", ma allo stesso tempo i bambini non mi volevano perché per loro, invece, ero una femmina. piano piano ho capito che non potevo esprimermi in un certo modo davanti a mia madre, o davanti agli altri in generale, per cui se dovevo fare cose """da femmina""", le facevo di nascosto. ho una cugina che ha un anno in più di me, spesso da piccola passavo il tempo a casa sua... d'estate avevo preso l'abitudine di provarmi i suoi costumi da bagno femminili, mentre lei non era in casa e sì, fa schifo come cosa, ma neanche lo dicevo a lei, perché avevo paura. crescendo è cambiato anche il mio corpo e quei costumi iniziavano a starmi sempre peggio, soprattutto il pezzo sotto... potete immaginare perché. un giorno verso gli 11/12 mi sono fatta veramente schifo vedendomi in quel modo e insomma, intravedendo la forma di y'know cosa dalla mutandina del costume e mi sono messa a piangere così forte che mia zia mi ha sentita e si è spaventata un sacco, e ha avvertito mia madre. eniente, ovviamente è stato un casino. più che altro, ho fatto vergognare mia madre tantissimo, stava per piangere anche lei dall'imbarazzo. mi ha detto qualcosa tipo "non lo vuoi capire che sei un maschio eh? che cazzo ti metti i costumi da femmina di nascosto poi, che non sono neanche tuoi, ma sei impazzito? queste cose le potresti fare solo se fossi femmina". fino ai 14/15 anni ero confusa, non capivo nemmeno io cosa cazzo stessi provando, perché mi sentivo disperatamente femmina se come diceva mia madre, ero un maschio? ho iniziato a diventare autolesionista, depressa, a non andare più a scuola, a non prendermi cura di me, finché non ho tentato di farla finita. purtroppo o per fortuna sono sopravvissuta, e da lì ho iniziato un percorso di terapia serio e fu allora che ho scoperto assieme alla mia attuale psicologa cosa significasse essere transgender (ho scoperto pure di essere autistica e di avere un disturbo di personalità ma vabbè, questo al momento è irrilevante). ero felice perché finalmente tutto quello che avevo provato aveva senso (fino ad allora io pensavo che le trans fossero semplicemente degli uomini a cui piaceva travestirsi), e credevo sarebbe stato così anche per mia mamma... mi sbagliavo. quando con la mia psicologa abbiamo provato a dirle che volevo essere chiamata col mio attuale nome, ha fatto una scenata, ha detto che ne avrei dovuto parlare prima con lei, perché lei è mia madre, non con la psicologa. si è rifiutata categoricamente di farmi iniziare i bloccanti della pubertà, così come si è rifiutata di chiamarmi al femminile, o col mio nuovo nome... per svariati anni. ha insistito, fino all'anno scorso, che fosse colpa sua se io "sono diventata così", che lei mi ha convinta che per fare tutte le cose che mi piacevano fare avrei dovuto per forza essere femmina, quando invece potevo farle anche da maschio e a quest'ora almeno "sarei un maschio femminile, non una donna mancata". queste parole hanno infestato la mia mente per anni e lo fanno tutt'ora sinceramente, tant'è che non ho più insistito per farmi chiamare al femminile o col mio vero nome... per quattro anni. ora più o meno finalmente mi accetta, ma direi più che altro... che si è rassegnata. io però vedo la tristezza nei suoi occhi. le cure ormonali me le paga perché sa che altrimenti mi ammazzerei, finalmente dall'anno scorso (dopo che ho avuto un'altra crisi assurda quando al mio diciottesimo mi hanno costretta a mettere il deadname sulla torta, sui palloncini, a vestirmi da maschio altrimenti "i nonni sarebbero morti d'infarto"), mi chiama col nome che voglio e al femminile, mi compra i vestiti, trucchi, ecc. ma non le viene molto naturale, si vede, io la leggo la delusione nei suoi occhi. e vorrei farle capire che non è colpa sua, che è successo e basta, che lei non c'entra nulla e che ha fatto il possibile per crescermi al meglio. vorrei essere quantomeno una figlia migliore... perché purtroppo, che le piaccia o meno, non posso essere suo figlio. non lo sono mai stata.

+53 punti
50 commenti

@ketamine

5 mesi fa

wow, l'ho letto tutto d'un fiato, è un post bellissimo e dal quale riesco a percepire il dolore e le sensazioni che hai provato, davvero mi sono emozionata leggendo (e io non mi emoziono davvero mai), ti auguro il meglio davvero, a te e alla tua famiglia, spero che starai sempre meglio con te stessa e anche con la tua mamma, lo credo davvero 🫶🏻

+10 punti

@RipNic

5 mesi fa

Post meraviglioso, non aggiungo altro …

+9 punti

@Sigmoide

5 mesi fa

Ho provato le stesse cose, ti sono vicina ♥️

+5 punti

@Ciaoscrivocose

4 mesi fa

ho avuto i brividi. Sei davvero una donna coraggiosa❤️ ti auguro il meglio.

+1 punto

@cassiera

3 mesi fa

sono trans e ho una paura enorme di fare coming out coi miei e coi prof, ma soprattutto coi miei visto che ho sentito certe loro uscite sul tema che mi hanno creato paura. ho 16 anni e ho paura di star perdendo tempo e che quando inizierò la terapia sarà troppo tardi così come ho paura di non avere i soldi per fare i vari passaggi burocratici ed

+1 punto

@Sarutobi

4 mesi fa

❤️

+1 punto

@Lalloo

2 mesi fa

Ho pianto pure le lacrime che non ho

0 punti

@cimm03

4 mesi fa

Ho pianto 🫂

0 punti

@Friendly_rock

5 mesi fa

l'ho letto mentre sono allucinato dal sonnifero, e direi di approfittarne scrivendoci pure qualcosa. Tra l'altro, mi sembra che sia stato dato poco peso alla neurodivergenza. Di base, le persone autistiche esperiscono il mondo in modo completamente diverso rispetto alle altre persone. Per cui sarebbe stato opportuno integrare

0 punti

@eliminato

4 mesi fa

Anche dopo giorni questa storia mi fa piangere, non prendermi per pazza ma ti voglio bene 🫂

0 punti
OP

@chibimoonx

4 mesi fa

@nightcoreright

0 punti

@nonsochescrivereeee

4 mesi fa

eii, ho appena letto tutto in un fiato, anche io da ragazza trans mi identifico interamente nella tua situazione, anche se sto ancora alla fase del rifiuto da parte dei miei..

0 punti

@Iknertrand

4 mesi fa

Wow, davvero wow. Era da tempo che non leggevo un post così bello. Sorella, sappi che sei una donna fortissima. Io al tuo posto non penso che ce l'avrei fatta. Ti auguro davvero una bella vita❤

0 punti

@leggotuttoenonpubblico

5 mesi fa

chi e riuscito a leggerlo tutto senza pause in mezzo e🗿🗿🗿

-1 punto

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