Perché tu mi dici: poeta?

Io non sono un poeta.

Io non sono che un piccolo fanciullo che piange.

Vedi: non ho che le lagrime da offrire al Silenzio.

Oggi io penso a morire.

Io voglio morire, solamente, perché sono stanco;

solamente perché i grandi angioli

su le vetrate delle catedrali

mi fanno tramare d'amore e d'angoscia;

Vedi che io non sono un poeta:

sono un fanciullo triste che ha voglia di morire.

Questa notte ho dormito con le mani in croce.

Mi sembrò di essere un piccolo e dolce fanciullo

Dimenticato da tutti gli umani,

povera tenera preda del primo venuto;

e desiderai di essere venduto,

di essere battuto

di essere costretto a digiunare

per potermi mettere a piangere tutto solo,

disperatamente triste,

in un angolo oscuro.

E pensi che io sia malato.

Oh, io sono, veramente malato!

E muoio, un poco, ogni giorno.

Vedi: come le cose.

Non sono, dunque, un poeta:

io so che per essere detto: poeta, conviene

viver ben altra vita!

Io non so, Dio mio, che morire.

Amen.

@Benzodiazepine ha creato l'account il 16/05/2019