@Lagertha_

"La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni".

La Strage di Capaci fu il momento in cui l'Italia intera, assopita e distratta sull'esistenza del fenomeno mafioso in Sicilia, si accorse con orrore di cosa fossero in grado di fare questi criminali. La reazione dello Stato fu lenta, come un risveglio. Ma oggi il nostro paese, grazie al sacrificio di uomini dello Stato come Giovanni Falcone, ha gli strumenti necessari per fermarli. Molto è stato fatto, molto c'è ancora da fare. La mafia ha cambiato volto, ma è presente purtroppo nel tessuto sociale del nostro paese. Non bisogna mai accettare la violenza e la criminalità di persone o gruppi che mettono al di sopra dello Stato il proprio interesse. Ciò Giovanni Falcone combatteva è attuale più che mai, lo vediamo spesso, con troppa frequenza, nelle assegnazioni di appalti di opere pubbliche, nelle quali sono frequenti le interferenze delle organizzazioni criminali. Non bisogna mai abituarsi a queste cose, bisogna sempre scegliere la via della legalità, anche quando la fiducia nello Stato è poca. Seguendo ciò che diceva Giovanni Falcone, la mafia, finalmente, un giorno sarà sconfitta.

Vorrei anche sottolineare l'importanza di Francesca Morvillo, magistrata come Giovanni Falcone, purtroppo spesso dimenticata. Vi lascio nei commenti un bel articolo che racconta la sua storia.